E-Book, Italienisch, 562 Seiten, eBook
Reihe: Food
Piergiovanni / Limbo Food packaging
2010
ISBN: 978-88-470-1457-2
Verlag: Springer Italia
Format: PDF
Kopierschutz: 1 - PDF Watermark
Materiali, tecnologie e soluzioni
E-Book, Italienisch, 562 Seiten, eBook
Reihe: Food
ISBN: 978-88-470-1457-2
Verlag: Springer Italia
Format: PDF
Kopierschutz: 1 - PDF Watermark
Zielgruppe
Professional/practitioner
Autoren/Hrsg.
Weitere Infos & Material
Caratteri generali e terminologia.- Caratteri generali e terminologia.- Proprietà e Testing dei Materiali per il Packaging Alimentare.- Proprietà chimiche dei materiali di packaging.- Proprietà fisiche dei materiali di packaging (I): proprietà di superficie, termiche, meccaniche ed elettromagnetiche.- Proprietà fisiche dei materiali di packaging (II): proprietà diffusionali.- Sistematica dei Materiali e Degli Oggetti per IL Packaging Alimentare.- Vetro e imballaggio in vetro.- Metalli e imballaggio metallico.- Materiali e imballaggi cellulosici.- Materiali e imballaggi plastici.- Materiali e imballaggi prodotti a partire da biopolimeri.- Materiali e imballaggi flessibili compositi.- Operazioni e Tecnologie Del Packaging Alimentare.- Operazioni dell’imballaggio flessibile.- Operazioni di riempimento.- Tecnologie di packaging per la qualità degli alimenti.- Operazioni di stampa, etichettatura e codificazione.- Shelf Life Degli Alimenti.- Shelf life: aspetti generali e impostazione del problema.- Shelf life prodotto-dipendente.- Shelf life packaging-dipendente.
"Capitolo 1 Caratteri generali e terminologia (p. 1-2)
1.1 Terminologia
Qualsiasi settore specialistico si caratterizza per l’uso di termini tecnici che favoriscono la comprensione e il dialogo tra gli addetti; senza la conoscenza di uno specifico gergo l’inserimento professionale e l’aggiornamento tecnico risultano sicuramente più difficili. Il settore dell’imballaggio non fa certamente eccezione e, più di altri forse, si avvale di parole straniere e di neologismi. Il termine in lingua inglese più ampiamente utilizzato, in Italia e nel mondo, è certamente packaging; l’uso di questa parola è divenuto ormai tanto comune e universale che si è ritenuto di adoperarla estensivamente in questo testo, a partire dal titolo.
Della parola packaging e di un’espressione simile, packing, l’American Society for Testing and Materials ha fornito già da parecchi anni definizioni univoche (ASTM D996-04 Standard Terminology of Packaging and Distribution Environments); il primo termine si riferisce tanto ai manufatti quanto alle attività concernenti l’operazione di confezionamento dei prodotti, il secondo alle operazioni e ai prodotti finalizzati al trasporto e alla movimentazione dei beni.
Anche nelle altre lingue esistono termini utilizzati con significati analoghi a quelli di packaging e packing. Nella lingua francese, per esempio, si incontrano le espressioni conditionnement ed emballage; in italiano la parola imballaggio evoca soprattutto il concetto di protezione meccanica e quindi di contenitore da trasporto ed è, come packaging, utilizzata per intendere sia l’oggetto sia l’azione, mentre il termine confezione è usato prevalentemente per indicare l’oggetto di contenimento a contatto diretto con il prodotto. In italiano, tuttavia, la distinzione tra il significato di imballaggio e quello di qualsiasi altro termine correlato a questa funzione non è pienamente condivisa.
Benché ancora poco diffusa con questa accezione, nella lingua italiana esiste invece la parola condizionamento, che possiede il significato ampio e pertinente necessario per tradurre il termine packaging e indicare quindi, con un solo termine, tutti i significati di questa complessa operazione: i dizionari della lingua italiana propongono per il termine condizionamento definizioni del tipo: “dare le qualità atte a un fine”, “disporre in maniera”.
Sebbene sia pur sempre possibile qualche equivoco (per esempio, con il significato di climatizzazione), il termine condizionamento sembra il più appropriato allo scopo e in numerosi corsi di studio la denominazione degli insegnamenti che si occupano di packaging contengono tale parola (per esempio, Tecnologie del condizionamento dei prodotti agro-alimentari). In questo testo i termini packaging, condizionamento e imballaggio sono utilizzati sostanzialmente come sinonimi e nelle loro accezioni più ampie.
Per assegnare alla parola imballaggio un significato legato all’uso finale, si impiegano comunemente anche tre espressioni che trovano equivalenti traduzioni in altre lingue e per le quali è possibile fornire definizioni precise e non ambigue.
– Imballaggio-Contenitore primario, riferito al materiale o al contenitore a diretto contatto con il prodotto; detto anche imballaggio di vendita o di presentazione, è concepito in modo da rappresentare per il consumatore finale una definita unità di vendita.
– Imballaggio-Contenitore secondario, riferito al sistema di contenimento di uno o più contenitori primari, quindi a diretto contatto non con il prodotto ma con il contenitore primario; detto anche imballaggio multiplo, è concepito per costituire un raggruppamento di imballaggi primari nel punto di vendita. Se il prodotto viene rimosso dal suo contenitore secondario, non vengono modificate le sue caratteristiche e il suo valore commerciale."